Theodore Boone. Dalla parte giusta by John Grisham

autore:John Grisham [Grisham, John]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: General, Juvenile Fiction
ISBN: 9788852043734
editore: Edizioni Mondadori
pubblicato: 2013-10-21T22:00:00+00:00

Capitolo 16

All’alba di domenica mattina, due vicesceriffi bussarono alla porta di una piccola casa di mattoni in una zona rurale della contea di Strattenburg, vicino a una località chiamata Tuffsburg. Il proprietario venne finalmente ad aprire e pretese di sapere cosa stesse succedendo. Quando gli chiesero il suo nome, rispose: — Larry Samson.

— Allora lei è in arresto — disse un vicesceriffo, mentre l’altro si sganciava un paio di manette dalla cintura.

— E per cosa?

— Aggressione. Esca. Lei viene con noi.

Samson discusse per alcuni minuti, ma ben presto cedette e si arrese, pur continuando a lamentarsi per tutto il tempo. Gli agenti gli suggerirono di tacere e lo spinsero sul sedile posteriore dell’auto di servizio.

In quello stesso istante altri tre uomini venivano arrestati in vari punti della contea. Piccoletto, come lo conoscevano i ragazzi, si chiamava in realtà Lester Green. Il supervisore della Rilevamenti Topografici, il tizio più vecchio, era Willis Keeth. Il quarto, quello che aveva fatto lo sgambetto a Woody, era Gino Gordon. Tutti e quattro vennero portati alla prigione della contea di Stratten, dove furono schedati e fotografati. Presero loro le impronte digitali e li accusarono di aggressione e violazione di proprietà privata. Dopo un paio d’ore di telefonate e compilazione di scartoffie furono rilasciati su cauzione e informati della data in cui sarebbero dovuti comparire in tribunale.

Una volta completati gli arresti, un funzionario di polizia, il capitano Mulloy, si recò alla clinica veterinaria per incontrare i Boone. Il capitano Mulloy lavorava a Strattenburg da tempo ed era molto conosciuto e rispettato, soprattutto dagli avvocati più anziani della città. Aveva seguito di persona tutta la vicenda, iniziata venerdì pomeriggio alla fattoria Quinn e finita con un cane gravemente ferito che ora lottava per sopravvivere. Il capitano Mulloy era anche membro della chiesa di cui era ministro il padre di Hardie, quindi conosceva bene la famiglia Quinn.

Il padre di Theo diceva sempre che la vita in una piccola città poteva essere seccante perché tutti sapevano i fatti tuoi, ma al tempo stesso poteva essere più facile e sicura se conoscevi le persone giuste. Tra queste c’era il capitano Mulloy, uno dei buoni.

Arrivò alla clinica del dottor Kohl e nella reception trovò la signora Boone, con una trapunta sulle gambe, che leggeva i giornali della domenica. La donna gli spiegò che era lì da circa un’ora, che Theo e suo zio Ike erano tornati nell’ambulatorio sul retro, dove avevano trascorso la seconda notte di fila, e che il dottor Kohl era atteso da un momento all’altro. Le condizioni di Giudice erano stazionarie.

Il capitano Mulloy e la signora Boone passarono qualche minuto insieme bevendo un caffè mentre lui le riferiva degli arresti. A metà della storia, Theo e Ike comparvero nella reception. Il ragazzo, che non faceva il bagno da venerdì, aveva l’aria di aver dormito sul pavimento. Ed era proprio così. Ike… be’, Ike sembrava sempre in disordine, con i lunghi capelli grigi arruffati raccolti in una coda di cavallo.

Dopo le presentazioni, il capitano Mulloy chiese: — Allora, come sta il cane?

Theo rispose: — Tiene duro.

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